ABC Articoli
Notizie - Articoli - Recensioni - Comunicati Stampa
domenica 17 marzo 2024
martedì 12 marzo 2024
RIPARTITA LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E BORGHI D’EUROPA
L'Associazione Culturale Borghi Europei del Gusto promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad 'informare chi informa'.
Dopo la partecipazione all'Anno del Patrimonio Culturale Europeo nel 2018, furono scelti 40 Borghi (opportunamente visitati e comunicati), da cui seguì la partecipazione pluriennale al Mese della Mobilità Dolce (promosso da CO.MO.DO, Cooperazione per la Mobilità Dolce) e la partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Successivamente, nel 2019 l’Associazione legò il progetto di scelta dei 40 Borghi alla campagna d’informazione Stavoltavoto.eu dell'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo (con sede al Palazzo delle Stelline), al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla consultazione elettorale.
La testata online Borghi d'Europa, nel quadro del progetto” L'Europa delle scienze e della cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità.
I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino, mentre le regioni italiane sono Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.
In vista delle elezioni europee dell’8-9 giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, in linea con la campagna istituzionale di invito al voto basata sullo slogan “Usa il tuo voto” e l’adesione alla community “insieme-per.eu”.
L’obiettivo è certamente promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata rete dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio.
Da questo ‘viaggio’ sono nate le tracce di ben 13 Percorsi Internazionali.
Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.
I PERCORSI
La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini
Le Vie del Formaggio ; Le Vie del Caffè ;I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino
Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma;
Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ;
Collinando, Le Terre di Collina ; La Via delle Buone Cose
mercoledì 28 febbraio 2024
Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Solopaca (Campania, rete BELC), nei progetti di collaborazione informativa
Posted on February 29, 2024 by lupatton
”Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo” è una iniziativa inserita nel progetto che rinnova ogni cinque anni la scelta dei luoghi da valorizzare e far conoscere.
In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d’Europa riprende infatti la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.
In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d’Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.
insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l’avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.
Avvicinare l’Europa alle comunità locali
La rete europea di consiglieri regionali e locali è un’iniziativa a cura delle istituzioni dell’Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell’UE. Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l’UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.
Borghi d’Europa ha scelto di inserire Solopaca (Campania, rete BELC), nei progetti di collaborazione informativa
Solopaca è un comune Campano in Provincia di Benevento da cui dista solo 20 km al Nord-Ovest di Benevento la più grande città nelle vicinanze.
e si trova nel Parco regionale del Taburno-Camposauro.
Il territorio di Solopaca fu abitato, fin dalla preistoria, ma le più significative documentazioni partono dal periodo medievale, e raggiungono i massimo splendore nel XVIII secolo.
Sotto i Normanni, Solopaca fece parte prima della contea di Aversa, poi di Caserta, mentre nel 1268 Carlo I d’Angiò concesse a Guglielmo di Belmonte il feudo di Telese, di cui faceva parte anche Solopaca. Successivamente il territorio fu feudo delle più grandi famiglie della nobiltà napoletana e da ultimo dei Ceva Grimaldi. A questo periodo risalgono la costruzione della Chiesa del SS. Corpo di Cristo, il Palazzo Ducale, le chiese di San Mauro e San Martino. Con la costruzione della Via Nuova, voluta dal Duca Antonio Maria Ceva Grimaldi,per collegare il Palazzo Ducale alla Chiesa del SS. Corpo di Cristo e alla Chiesa di San Mauro, Solopaca assunse l’attuale aspetto urbanistico.
Nel1860, infine, entrò a far parte della provincia di Benevento.
Oggi Solopaca è fra i centri economici più attivi del Sannio, noto per la produzione di vino ed in particolar modo del Solopaca DOC bianco e rosso, nonché di Aglianico e Falanghina, famoso in tutto il mondo. Proprio questi vini sono protagonisti della Festa dell’uva, che si tiene la seconda domenica di settembre.
lunedì 26 febbraio 2024
VISITE GUSTOSE: LA CANTINA PODERNUOVO A PALAZZONE
Borghi d’Europa ha visitato l’Azienda Agricola guidata da Giovanni Bulgari nella località vicino a San Casciano dei Bagni (Si)
Milano, 20 Febbraio 2024- A sud est nel Basso Senese, al confine tra Toscana, Umbria e Lazio, in località Palazzone (comune di San Casciano dei Bagni) sorge dal 2004 l’Azienda Agricola Palazzone, per volere di Giovanni Bulgari.
Questi era infatti desideroso di dedicarsi completamente alla viticoltura, cercando di avere dei vini belli, eleganti e capaci di esaltare le peculiarità delle colline di Palazzone, che protette dal Monte Cetona (con suoli ricchi di argille, limo e sabbie), sono un ottimo habitat per vitigni a bacca nera come Sangiovese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Questa Cantina ha iniziato il processo di conversione al biologico nel 2022, mentre al 2009 risale la prima produzione in assoluto. Podernuovo conta attorno all’azienda circa 26 ettari, dove vengono coltivati tutti i vitigni a bacca nera, mentre altri 4 ettari si trovano in Umbria, in provincia di Orvieto nella Tenuta di Corbara, dove vengono coltivati Grechetto e Chardonnay (e anche l’olio Evo da Cultivar Moraiolo, Leccino e Frantoio), che poi in blend danno vita a “Nicoleo” unico bianco dell’Azienda Agricola.
Un aspetto che colpisce di Podernuovo a Palazzone è la struttura: incastonata nelle colline del Sud Est Senese, è ben divisa in due parti ( la logistica e la parte di vinificazione e pratiche di cantina per far riposare al meglio poi il vino) e dotata di pannelli fotovoltaici, il tutto per cercare di ridurre a zero l’emissione e l’impatto di anidride carbonica ed essere un esempio di sostenibilità moderna.
Dopo l’ottima visita alla Cantina e ai vigneti, Borghi d’Europa si è dedicata alla parte degustazione delle eticehtte di Podernuovo:
- Igt Toscano Rosato Aliki 2023 ( da uve Merlot e Malbech), un’anteprima molto piacevole e verticale, con beva generosa e non banale, bella sapidità, il naso è un bouquet di frutta rossa croccante e fiori come la viola,
- Nicoleo 2022, blend da uve Grechetto 35% e Chardonnay 65%, , presenta un naso complesso, con sentori di mandorla, di miele di acacia e una buona mineralità, al palato è ben bilanciato, con un finale molto lungo,
- Igt Rosso Toscana Therra (blend da uve 45% Sangiovese, 45% Merlot e 10% Cabernet Sauvignon ) 2022, ha un naso con sentori che rimandano alla confettura di fragoline di bosco, una nota balsamica molto gradevole e delle note speziate come cannella e pepe bianco, al palato risulta elegante e persistente,
- Igt Rosso Toscana Argirio 2020, Cabernet Franc in purezza, ha un naso ricco di spezie, sentori di cuoio e pellame e cacao amaro, al palato colpisce per struttura ed eleganza,
- Igt Rosso Toscana Sotirio 2020 (Sangiovese in purezza), è un vino rosso di carattere austero, morbido e avvolgente, con un naso che richiama frutti rosso sotto spirito, pepe nero e una buona balsamicità,
- Il Blend Igt Rosso Toscana G33 2020 (da uve Sangiovese, Merlot e Petit Verdot in parti uguali) , rosso di nicchia molto importante, davvero molto elegante sia al naso che al palato dove si rivela caldo e molto persistente
Dalla degustazione evince chiaramente che il terroir locale viene valorizzato pienamente: per questo Borghi d’Europa proporrà il Comune di San Casciano dei Bagni, col suo patrimonio di dolci colline e vigneti come Borgo del Gusto nelle rinnovata Rete dei Borghi Europei del Gusto 2024, oltre a continuare a comunicare realtà come Podernuovo a Palazzone nel Percorso d’Informazione Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.
In alto i calici!
giovedì 22 febbraio 2024
Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Metaponto : la Magna Grecia e la storia in Basilicata
L’iniziativa è inserita nel progetto che Borghi d’Europa porta avanti in collaborazione con il Parlamento Europeo e che rinnova ogni cinque anni la scelta dei luoghi da valorizzare e far conoscere.
In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d’Europa rinnova infatti la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.
In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d’Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.
insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l’avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.
Metaponto è una piccola frazione del comune di Bernalda e sorge nella pianura a cui la cittadina dà il nome, il Metapontino. È un borgo di mare, che però vanta origini e legami di grande importanza: qui infatti si stabilì Pitagora e questo fu il principale centro di diffusione delle sue idee. Splendido e antichissimo è poi il Tempio dedicato alla divinità mitologica Hera, suggestivo e imponente. Ma, tra rievocazioni storiche come “Bernalda si veste di Medioevo” e manifestazioni enogastronomiche, da non perdere è una passeggiata in riva al mare, per respirare le atmosfere che ancora ricordano le antiche partenze in nave verso terre lontane e vivere al ritmo dettato dalle maree e dai venti, come i marinai di un tempo, come i pescatori di oggi. Una curiosità: Bernalda è anche il luogo d’origine di Francis Ford Coppola! Agostino, suo nonno, emigrò dall’Italia a inizio ‘900 e il regista divenne cittadino onorario del borgo il 1º maggio 1989, continuando a rimanere in contatto con il paese tanto da avere diversi progetti in cantiere che riguardano proprio questo territorio, il suo rilancio.
Metaponto : la Magna Grecia e la storia
Notizia del 03/04/2009
La storia
La delegazione lucana de l’Italia del Gusto aveva inserito il borgo nella rete dei borghi europei del gusto, all’interno della iniziativa ‘Mare & Storia’.
Fondata alla metà del VII secolo a.C. da Greci provenienti dall’Acaia, divenne una delle più importanti colonie della Magna Grecia. La sua ricchezza era principalmente costituita da un ampio e fertile territorio, delimitato dai fiumi Bradano e Basento e famoso per la produzione cerealicola (testimoniata dal simbolo della spiga sulla monetazione della città). I periodi di maggiore floridezza furono la seconda metà del VI e la prima metà del IV sec a.C., caratterizzati da un imponente sviluppo edilizio; in età romana la città attraversò una fase di decadenza con la contrazione dell’abitato, limitato alla zona del Castrum. Il progressivi abbandono del sito e segnato dalle continue inondazioni dei fiumi che hanno ricoperto la città antica di uno strato alluvionale.
Il Parco Archeologico , comprende i resti monumentali del santuario urbano dedicato ad Apollo Licio e dell’adiacente agorà .L’area sacra racchiude quattro templi: il più antico (Tempio C), dedicato ad Atena, fondato all’inizio del VI sec. a.C.; i templi di Apollo (Tempio A) e di Hera (Tempio B) realizzati nel 570 a.C., tutti in stile dorico; intorno al 470 a.C. venne edificato il monumentale tempio ionico (D) dedicato ad Afrodite. In situ sono visibili i tentativi di ricostruzione della fronte orientale del tempio di Apollo, relativa alle colonne, ai capitelli e all’architrave. Davanti all’ingresso dei templi, ad est, vi sono i resti degli altari, oltre a basi, iscrizioni ed elementi votivi. A sud, adiacenti ad uno degli assi viari (plateiai) est-ovest, si sviluppano un ampio portico e una serie di ambienti. Ad est, il muro di recinzione dell’area sacra (temenos) separa il santuario dalla piazza pubblica (agorà), in cui si erge l’impianto teatrale risalente alla metà del IV secolo a.C. con i resti di precedenti edifici per pubbliche riunioni a pianta circolare (ekklesiasterion, VI – V sec. a.C.). Alle spalle del teatro si nota l’altare con dedica a Zeus Agoraios, mentre verso sud vi è un recinto sacro a pianta trapezoidale risalente al V secolo a.C., all’interno del quale vi sono i resti di due strutture.
L’analisi delle fonti antiche permette di identificare con molta verosimiglianza questo complesso nel luogo deputato alla predizione e alla religiosità misterica (manteion), dove i Metapontini dedicarono un alloro di bronzo in seguito alla visita dello sciamano Aristeas.
L’impianto urbano è delimitato da un imponente circuito murario risalente al VI secolo a.C., rimaneggiato nel IV secolo a.C. e caratterizzato da una serie di ingressi monumentali.E’ possibile individuare il tempio detto delle Tavole Palatine , dedicato ad Hera e costruito nel VI secolo a.C. in stile dorico, per segnare i confini territoriali dell’antica città achea.